Cherubini

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  1. mErA
     
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    Shalom a tutti.
    Mi rendo conto che si tratta di un argomento complesso, ma vorrei sapere che cosa sono i cherubini.

    Nella Torah si parla di queste figure poste a protezione del giardino dell'Eden e scolpite sull'Aron Hakodesh.
    Sono esseri spirituali? Creature dei mondi superiori?

    Grazie.
     
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  2. Cochav YaM
     
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    La tua domanda:"che cosa sono i cherubini" è in senso generico o è in relazione con qualche corrente dell'ebraismo? Perché ci sono anche le interpretazioni classiche e quelle poco conosciute.

    Nel testo biblico i cherubini non sono esseri spirituali, su questo non ci piove.
    E' chiaro dai contesti in cui sono inseriti questi termini (al singolare e al plurale o al plurale superlativo), il concetto di protezione. Il cherubino serve per proteggere e da qualche verso sembra proprio si tratti di una specie di robot (maasse zaazuim). La sua radice karav (kaf-resh-bet) può essere spiegata con le radici rakhav(resh-kaf-bet) e specialmente kavar (kaf-bet-resh) che ha il senso di rete. Queste due radici che sono un'inversione delle lettere della radice di Keruv(cherubino) figurano in relazione con questo termine in vari versi. C'è un verso della Torah che dice che la Parochet era keruvim e guarda caso questa era fatta a forma di rete e serviva per proteggere l'ingresso al kodesh kodashim.

    Edited by Cochav YaM - 6/5/2009, 20:03
     
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  3. mErA
     
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    Interessante.
    La mia era una domanda generica, non mi riferivo ad un'interpretazione particolare.

    Shalom.
     
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  4. Hannah1
     
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    CITAZIONE (Cochav YaM @ 6/5/2009, 12:17)
    La tua domanda:"che cosa sono i cherubini" è in senso assoluto o è in relazione con qualche corrente dell'ebraismo? Perché ci sono anche le interpretazioni classiche e quelle poco conosciute.

    Nel testo biblico i cherubini non sono esseri spirituali, su questo non ci piove.
    E' chiaro dai contesti in cui sono inseriti questi termini (al singolare e al plurale o al plurale superlativo), il concetto di protezione. Il cherubino serve per proteggere e da qualche verso sembra proprio si tratti di una specie di robot (maasse zaazuim). La sua radice karav (kaf-resh-bet) può essere spiegata con le radici rakhav(resh-kaf-bet) e specialmente kavar (kaf-bet-resh) che ha il senso di rete. Queste due radici che sono un'inversione delle lettere della radice di Keruv(cherubino) figurano in relazione con questo termine in vari versi. C'è un verso della Torah che dice che la Parochet era keruvim e guarda caso questa era fatta a forma di rete e serviva per proteggere l'ingresso al kodesh kodashim.

    Nella Torah come vengono rappresentati i cherubini raffigurati sull'arca dell'alleanza? Tradizionalmente, vengono raffigurati come degli esseri con le ali tese che si uniscono. Etimologimante ci sono alcune definizoni http://www.etimo.it/?term=cherubino

     
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  5. Cochav YaM
     
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    QUOTE (mErA @ 5/5/2009, 18:33)
    ... e scolpite sull'Aron Hakodesh.

    "scolpite" ???

    I keruvim non sono mai accompagnati da questo aggettivo, ne da verbi con questo senso.


    QUOTE (Hannah1 @ 6/5/2009, 20:07)
    Nella Torah come vengono rappresentati i cherubini raffigurati sull'arca dell'alleanza?

    raffigurati ???
    La Torah proibisce ogni genere di raffigurazione.
    QUOTE (Hannah1 @ 6/5/2009, 20:07)
    Tradizionalmente, vengono raffigurati come degli esseri con le ali tese che si uniscono.

    Sono influenze pagane, trasportate dietro dalla diaspora.

    QUOTE (Hannah1 @ 6/5/2009, 20:07)
    Etimologimante ci sono alcune definizoni http://www.etimo.it/?term=cherubino

    Nessuna di queste definizioni del dizionario è attendibile. Avesse almeno ricordato quella che fa derivare keruv da barach (benedire)...
     
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  6. mErA
     
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    Cochav Yam, il tuo ultimo messaggio mi incuriosisce molto perchè anche nei siti Ebraici ho sempre visto l'immagine dell'Aron Hakodesh con i due "angeli" con le ali che si uniscono e credevo che fosse una rappresentazione fedele.

    Nelle nostre traduzioni è scritto che i keruvim hanno le ali:
    "I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio." (Esodo 25:20, Nuova Diodati).

    Come dobbiamo immaginarceli allora questi "sistemi di sicurezza" che sorvegliavano l'Aron?

    Shalom.
     
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  7. isabella
     
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    CITAZIONE (mErA @ 6/5/2009, 23:20)
    Nelle nostre traduzioni è scritto che i keruvim hanno le ali:
    "I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio." (Esodo 25:20, Nuova Diodati).

    Come dobbiamo immaginarceli allora questi "sistemi di sicurezza" che sorvegliavano l'Aron?

    Shalom.

    Qui di seguito ricopio quello che ho trovato:
    Dal Dizionario Biblico John L.McKenzie

    CHERUBINI (eb. Kerub, pl Kerubim, etimologia incerta).

    Cherubini, armati di « spada fiammeggiante » stavano all'ingresso del giardino dell'Eden per impedire all'uomo caduto di rientrarvi (Gn 3, 24). Due cherubini d'oro erano raffigurati sull'Arca dell’Alleanza, posti l'uno di fronte all'altro ìe ali distese a coprire il propizíatorio « tra i cherubini » era il luogo nel quale **** parlava a Israele (Es 25, 10 37,7-9; cfr Nm 7, 89). 1 cherubini del tempio di Salomone erano alti 10 cubiti (un po' meno di 5 metri), con una una uguale ampiezza di ali: le ali dei due cherubini andavano da un muro all'altro del Santo dei Santi (1 Re 6, 23 ss); erano fatti di legno di olivo coperto d'oro. Cherubini erano anche scolpiti nei pannelli murali ( 1 Re 6, 29, 32, 35; 7, 36). **** è seduto in trono sui cherubini (1 Sm 4,4,2 Sm 6,2; 2 Re 19,15; 1 Cro l3,6 Sl 80,2, 99,1, Is 37, 16). Quest'ultima raffigurazione va riferita in primo luogo ai cherubini dell'arca, concepita come il trono sul quale **** si trovava invisibilmente : questo simbolismo latente è maggiormente esplicito in Sl e in Ez. Nel Sl 18 (2 Sm 22) è descritta la teofania di **** in una tempesta: Cavalca sui cherubini e vola e si libra sulle ali del vento. Qui i cherubini corrispondono alle nubi tempestose: la medesima immagine è suggerita dall'espressione « cavaliere delle nubi » appicata **** nel Sl 68,5. Le « creature viventi » del carro di Ez 1, 4 ss, altrove nel libro sono dette cherubini 9,3; lo, 1 ss). Anche qui **** appare in una teofania di tempesta e i cherubini come nel Sl 18 - sono il suo carro vivente. I cherubini di Ezechiele 1 hanno 4 facce : uomo leone, bue, aquila - e quattro ali con mani umane. questa forma ibrida fa pensare alle sfinge alata dell'antico medio oriente, con la quale senza dubbio l'immagine dei cherubini va messa in rapporto.
    Nello yahwismo ortodosso i cherubini sono la sola immagine di cui si fa menzione (cfr immagine): il fatto pone non pochi problemi. Mentre è vero che non si professava nei loro riguardi alcun culto, è anche vero che nell'antico Israele la proibizione delle immagini era presa molto sul serio. nella tradizione l'immagine del cherubino era approvata dallo stesso Mosè: in fondo dobbiamo dire che non si sa perché mai Israele scelse questa solitaria raffigurazione plastica fra le molte caratteristiche del suo culto che condivideva con i popoli dell'antico medio oriente.








     
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    אילון

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    CITAZIONE (isabella @ 7/5/2009, 01:22)
    CITAZIONE (mErA @ 6/5/2009, 23:20)
    Nelle nostre traduzioni è scritto che i keruvim hanno le ali:
    "I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio." (Esodo 25:20, Nuova Diodati).

    Come dobbiamo immaginarceli allora questi "sistemi di sicurezza" che sorvegliavano l'Aron?

    Shalom.

    Qui di seguito ricopio quello che ho trovato:
    Dal Dizionario Biblico John L.McKenzie

    CHERUBINI (eb. Kerub, pl Kerubim, etimologia incerta).

    Cherubini, armati di « spada fiammeggiante » stavano all'ingresso del giardino dell'Eden per impedire all'uomo caduto di rientrarvi (Gn 3, 24). Due cherubini d'oro erano raffigurati sull'Arca dell’Alleanza, posti l'uno di fronte all'altro ìe ali distese a coprire il propizíatorio « tra i cherubini » era il luogo nel quale **** parlava a Israele (Es 25, 10 37,7-9; cfr Nm 7, 89). 1 cherubini del tempio di Salomone erano alti 10 cubiti (un po' meno di 5 metri), con una una uguale ampiezza di ali: le ali dei due cherubini andavano da un muro all'altro del Santo dei Santi (1 Re 6, 23 ss); erano fatti di legno di olivo coperto d'oro. Cherubini erano anche scolpiti nei pannelli murali ( 1 Re 6, 29, 32, 35; 7, 36). **** è seduto in trono sui cherubini (1 Sm 4,4,2 Sm 6,2; 2 Re 19,15; 1 Cro l3,6 Sl 80,2, 99,1, Is 37, 16). Quest'ultima raffigurazione va riferita in primo luogo ai cherubini dell'arca, concepita come il trono sul quale **** si trovava invisibilmente : questo simbolismo latente è maggiormente esplicito in Sl e in Ez. Nel Sl 18 (2 Sm 22) è descritta la teofania di **** in una tempesta: Cavalca sui cherubini e vola e si libra sulle ali del vento. Qui i cherubini corrispondono alle nubi tempestose: la medesima immagine è suggerita dall'espressione « cavaliere delle nubi » appicata **** nel Sl 68,5. Le « creature viventi » del carro di Ez 1, 4 ss, altrove nel libro sono dette cherubini 9,3; lo, 1 ss). Anche qui **** appare in una teofania di tempesta e i cherubini come nel Sl 18 - sono il suo carro vivente. I cherubini di Ezechiele 1 hanno 4 facce : uomo leone, bue, aquila - e quattro ali con mani umane. questa forma ibrida fa pensare alle sfinge alata dell'antico medio oriente, con la quale senza dubbio l'immagine dei cherubini va messa in rapporto.
    Nello yahwismo ortodosso i cherubini sono la sola immagine di cui si fa menzione (cfr immagine): il fatto pone non pochi problemi. Mentre è vero che non si professava nei loro riguardi alcun culto, è anche vero che nell'antico Israele la proibizione delle immagini era presa molto sul serio. nella tradizione l'immagine del cherubino era approvata dallo stesso Mosè: in fondo dobbiamo dire che non si sa perché mai Israele scelse questa solitaria raffigurazione plastica fra le molte caratteristiche del suo culto che condivideva con i popoli dell'antico medio oriente.

    Ortodossia

    Nella visione di Ezechiele, ogni cherubino aveva quattro facce: uomo, leone, bue, aquila.
    La tradizione giudaica interpreta questi simboli nel modo seguente:
    "L'uomo è esaltato tra le creature di Dio; l'aquila è esaltata tra gli uccelli; il bue è esaltato tra gli animali domestici; il leone è esaltato tra le bestie selvagge: e tutti questi hanno ricevuto il dominio, e grandezza gli è stata data, eppure sono fermi al di sotto del carro dell'Iddio Santo" (Midrash Rabbah Shemoth, n. 23, su Es. 15:1).
    Si tratta senza alcun dubbio di una rappresentazione simbolica della supremazia e della sovranità dell'Eterno Iddio sull'intera creazione. Non vi è la benché minima connessione tra ciò e dei presunti esseri spaziali.


    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Non solo nell'Ebraismo si trovano queste cose:

    Dal testo indù Ramayana: “ vide il carro che si noma Puspaka, lucente come l’oro, largo mezzo yogjano e lungo altrettanto, cinto d’auree colonne, con porte di gemme e oro, tutto smaltato di perle con ogni frutto desiderato, con ambiente né freddissimo, né caldo, giocando in ogni stagione e bello. Veduto quel grande e divino carro Puspaka, moventesi a sua voglia, Hanumat vi salì ”(Sundaracanda, libroV)

    [Io credo che gli indiani siano discendenti delle antiche tribù d'Israele scomparse, ci sono troppe analogie che me lo fanno pensare.
    A.]

    Dal VI libro dello stesso testo: “ saliti tutti coloro sullo splendido carro di Kuvera, si levò in aria il carro licenziato dal Raghuide, e Rama pari a Kuvera, glorioso e lieto s’avviò su quel fulgido carro che va per aria a sua posta. Licenziato da Rama, quel carro rapido come l’anima si levò in alto, somigliante ad una gran nuvola sollevata dal vento ”

    Nella Bibbia, il “carro di fuoco” di Elia: “Apparve un carro di fuoco, e cavalli di fuoco, ed Elia salì al cielo portato da un turbine di vento ”; Elia viene avvisato per tempo della sua “morte” e gli viene ordinato di recarsi a Beth-El, “la casa del Signore”, dove sarebbe salito al cielo “non morto”. Quando un discepolo di Elia fu interpellato per sapere se questo fosse vero, egli rispose che Dio avrebbe portato Elia in cielo.
    Nella Bibbia, i Malachim apparvero improvvisamente in cielo ad Abramo per avvisarlo che avrebbero distrutto Sodoma e Gomorra. Abramo e Lot li fecero mangiare e riposare (dunque gli “angeli” non erano esseri spirituali). E quando Abramo, per cercare di convincerli a fermarsi, disse loro: “Non passate sopra il vostro servo senza fermarvi”, fa intendere solo che “passavano” in volo, ma non che si trattasse di spiriti. Infine, il fatto che fossero in carne e ossa, ma “diversi” dagli altri abitanti di Sodoma è evidente perché vennero subito visti e riconosciuti dalla gente che venne a cercarli a casa di Lot per vederli (contro cui essi usarono “armi accecanti”).

    Nella Bibbia, Ezechiele descrive: “Io, dunque, vidi, ed ecco un vento tempestoso, che veniva da settentrione, ed una grossa nuvola, ed un fuoco avviluppato, intorno al quale vi era uno splendore; e di mezzo di quel fuoco appariva come la sembianza di fin rame scintillante "ed ancora: “quanto alle sembianze delle loro facce, tutte e quattro avevano una faccia di uomo e una di leone, e due a sinistra raffiguranti una faccia di bue e una di aquila”.

    Dalla Bibbia (Genesi; 6,1): “Avvenne che gli uomini della Terra presero a moltiplicarsi, dando alla luce anche delle figlie femmine. Allora i figli maschi degli dèe, i Ben Elohim, accorgendosi che le figlie degli uomini erano belle, le presero in moglie, naturalmente solo quelle che piacevano a loro. A quel tempo erano sulla Terra i Nefelim, e anche dopo, quando i figli di **** accoppiavano con le figlie degli uomini e avevano da esse dei figli; sono questi i potenti della preistoria, il cui nome divenne al tempo così famoso, da arrivare fino a noi.”
    Dal Libro di Enoch: “quando i figli degli uomini si furono moltiplicati, in quei giorni accadde che nascessero loro delle figlie eleganti e belle. E quando gli angeli, i figli del cielo, le ebbero viste, se ne innamorarono e si dissero l’un l’altro: “Scegliamo donne della razza degli uomini e abbiamo figli con loro”.

    Dal Mahovira (800 a.C.): “ Un carro aereo trasporta molte persone verso l’antica capitale. Il cielo è disseminato di macchine volanti stupefacenti, nere come l’oscurità, su cui spuntano luci dai barbagli giallastri.”
    Dal Ghatotrachabadma: “Dotato di grande energia, il Rakshasa ridiscende ancora una volta con il suo vimana d’oro[ ] quando atterrò, sembrava una massa di antimonio di forma bellissima sulla superficie del suolo. [ ]Un immenso e terribile vimana, , fatto di ferro nero, alto 400 yojans e altrettanto lungo, munito di motori posti al punto giusto. Non era trainato da destrieri, né da elefanti. Era mosso invece da macchine che sembravano [grandi come]elefanti.

    Dal Papiro Tulli: “ il ventiduesimo giorno del terzo mese d’inverno, alla sesta ora del giorno, gli Scribi,gli Archivisti e gli Annalisti della Casa della Vita si accorsero che un cerchio di fuoco [lacuna]. Dalla bocca emetteva un soffio pestifero, ma non aveva “testa”, il suo corpo misurava una pertica ed era silenzioso. Ed i cuori degli Scribi, degli Archivisti tutti furono atterriti e confusi ed essi si gettarono nella polvere col ventre a terra [lacuna] essi riferirono allora la cosa al Faraone. Sua Maestà ordinò di[lacuna] è stato esaminato [lacuna] ed egli stava meditando su ciò che era accaduto, che era registrato nei papiri della Casa della Vita. ora, dopo che fu trascorso qualche giorno, ecco che queste cose divennero sempre più numerose nei cieli d’Egitto. Il loro splendore superava quello del sole ed essi andavano e venivano liberamente per i quattro angoli del cielo [lacuna]. Alta e sovrastante nel cielo era la stazione da cui andavano e venivano questi cerchi di fuoco. L’esercito del Faraone la osservò a lungo con lo stesso Re. Ciò accadde dopo cena. Di poi questi cerchi di fuoco salirono più che mai alti nel cielo e si diressero verso il Sud. Pesci e uccelli caddero allora dal cielo. Grande fenomeno che mai a memoria d’uomo fu in questa terra osservato [lacuna] ed il Faraone fece portare dell’incenso per rimettersi in pace con la Terra [lacuna] e quanto accadde il Faraone diede ordine di scriverlo e di conservarlo negli Annali della Casa della Vita, affinché fosse ricordato per sempre ai posteri ”
    Nel Papiro di Nu e in quello di Ani ci sono alcuni riferimenti a carri volanti
    Gli Immortali del taoismo hanno un corpo non si deteriora e volano oltre le nuvole e le montagne, sopra i mari e a cavallo dei draghi nel cielo; pur essendo esseri umani vivi, sono considerati dei messaggeri divini.

    Al museo del Cairo ci sono moltissime statue della dea Sekhmet
    La dea Sekhmet veniva raffigurata con l’aspetto umano, nel corpo, la coda e la testa simile a quella di un leone; esistono molti eredi di questi esseri leonini. Sono distribuiti, oramai, su tutto il globo, hanno mantenuto alcune caratteristiche somatiche, come il colore verde degli occhi, naso e lineamenti facciali importanti, capelli molto folti, grossi e crespi, quasi come una criniera, di colore scuro, variante dal rosso al marrone, fino al nero, carnagione olivastra.

    [ Ho conosciuto donne così, però non avevano la coda
    A. :D ]


    Ezechiele: "I cherubini si alzarono. Erano gli stessi esseri viventi che avevo visti presso il fiume Chebar" (Ezechiele 10:15).
    I cherubini sono un ordine di creature angeliche al servizio di Dio. Ad esempio, furono impiegati da Dio per guardare l'entrata di Eden dopo la caduta di Adamo ed Eva (Gen. 3:24). Immagini di cherubini furono anche montate ai lati dell'arca della testimonianza nel Luogo Santissimo del Tabernacolo (Es. 25:22).

    Le ruote
    Le ruote sono descritte come "una ruota in mezzo a un'altra ruota"
    La realtà è che i cherubini, con queste "ruote", rappresentavano il carro celeste sul quale si trovava il trono del Dio Eterno (si veda 1 Cronache 28:18, dove i cherubini sono descritti come rappresentanti simbolicamente il carro dell'Eterno). Le ruote sono semplicemente un componente simbolico della visione del carro.)
    Il carro celeste poteva muoversi sulla terra sulle sue ruote, o essere trasportato quando le ali dei cherubini si alzavano (verso 21), mostrando così che l'Eterno è "l'Iddio del cielo e l'Iddio della terra" (Gen. 24:3). Il dettaglio della "ruota in mezzo a un'altra ruota" dà l'immagine di due ruote "fuse" insieme perpendicolarmente, esprimendo la capacità del carro di muoversi subito in tutte le direzioni senza voltarsi. Il significato è il seguente: Dio è presente nell'intero universo! "Potrebbe uno nascondersi in luogo occulto sì ch'io non lo vegga? dice l'Eterno. Non riempio io il cielo e la terra? dice l'Eterno" (Ger. 23:24).
    E' importante notare inoltre che viene detto che queste ruote multidirezionali sono "piene di occhi" tutt'intorno (verso 18), per enfatizzare l'onniscienza del nostro Creatore. "Gli occhi del Signore sono in ogni luogo, osservano i malvagi e i buoni" (Prov. 15:3).

    Il Trono
    Sopra i cherubini, sostenuto dalle loro ali, v'era come "una distesa di cielo d'un bagliore come di cristallo di ammirevole splendore" (versi 22-23). Al di sopra di essa, vi era "come una pietra di zaffiro, che pareva un trono" (verso 26). Sul trono era seduto uno che aveva "come la figura d'un uomo", circondato di luce e splendore simile a un "bagliore di metallo", e sopra di Lui vi era splendore simile a quello dell'arcobaleno (elementi simbolici che parlano della gloria del Signore).
    "Era un'apparizione dell'immagine della gloria del Signore" (verso 28).
     
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  9. Hannah1
     
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    Potrebbero essere degli extraterrrestri?

    Shalom
     
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    אילון

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    CITAZIONE (Hannah1 @ 7/5/2009, 16:22)
    Potrebbero essere degli extraterrrestri?

    Shalom

    Le donne a cui ho accennato?
    Credo proprio di si, ma loro credevano che l'extraterrestre fossi io.

    A. :D


     
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    CITAZIONE (mErA @ 6/5/2009, 23:20)
    Cochav Yam, il tuo ultimo messaggio mi incuriosisce molto perchè anche nei siti Ebraici ho sempre visto l'immagine dell'Aron Hakodesh con i due "angeli" con le ali che si uniscono e credevo che fosse una rappresentazione fedele.

    Tutt'altro che fedele, permettetemi di dire anche la mia opinione: queste sono rappresentazioni idolatre.

    CITAZIONE
    Nelle nostre traduzioni è scritto che i keruvim hanno le ali:
    "I cherubini avranno le ali spiegate in alto, in modo da coprire il propiziatorio con le loro ali; avranno la faccia rivolta l'uno verso l'altro; le facce dei cherubini saranno rivolte verso il propiziatorio." (Esodo 25:20, Nuova Diodati).

    I termini ebraici usati per "ali" e "faccia" non sono, come potrebbe essere in italiano, da ricondurre ad una scultura. "Ali" qui sono gli angoli, che delimitano l'area di copertura per la protezione dell'aron (che è una cassaforte che contiene cose preziosissime e anche pericolosissime). "faccia" in Ebraico ha un campo semantico molto largo e qui indica il davanti. Non solo gli esseri animati, ma anche le cose inanimate in Ebraico hanno il davanti e il di dietro.



    Shabbat Shalom
     
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  12. isabella
     
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    CITAZIONE (mErA @ 5/5/2009, 18:33)
    Shalom a tutti.
    Mi rendo conto che si tratta di un argomento complesso, ma vorrei sapere che cosa sono i cherubini.

    Nella Torah si parla di queste figure poste a protezione del giardino dell'Eden e scolpite sull'Aron Hakodesh.
    Sono esseri spirituali? Creature dei mondi superiori?

    Grazie.

    Da IL PENTATEUCO COLLE HAFTAROT
    volgarizzato ad uso degli Israeliti da
    SAMUEL DAVIDE LUZZATTO

    Genesi 3,24: Scacciato l'uomo, egli collocò all'oriente del giardino di Eden i Cherubini e la fulgida spada roteante, per custodire la via dell'albero della vita.

    Da COMMENTO ALLA GENESI DI RASHI DI TROYES:

    24. Scacciò l'uomo e pose, ad oriente del giardino di Eden, i cherubini e la fiamma della spada rutilante, per custodire la via all'albero della vita.

    A oriente del giardino di Eden - Ad est del giardino di Eden, fuori dal giardino.

    I cherubini - Essi sono gli angeli sterminatori 44.

    La fiamma della spada rutilante - La spada aveva una fiamma per spaventare l'uomo, affinché egli non entrasse più nel giardino. Il targum, tuttavia, traduce il termine fiamma con « lama », usando il termine che ricorre in: « Egli estrasse la sua lama » . In lingua locale, lame. Vi sono, al proposito, dei midrashim aggadici, ma io mi occupo soltanto del senso letterale della Scrittura.

    44 Esodo Rabbah IX, 11.

     
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    CITAZIONE (isabella @ 8/5/2009, 09:47)
    I cherubini - Essi sono gli angeli sterminatori 44.

    Paradossalmente qui Rashi identifica i cherubini con "mal'achè chabalà", mentre in Numeri 22:22 dove il testo dice che il mal'ach con la spada sguainata fa lui da satan (a Bil'am), Rashi identifica questo con "mal'ach rachamim".

    CITAZIONE
    La fiamma della spada rutilante - La spada aveva una fiamma per spaventare l'uomo, affinché egli non entrasse più nel giardino. Il targum, tuttavia, traduce il termine fiamma con « lama », usando il termine che ricorre in: « Egli estrasse la sua lama » .

    In realtà ricorre nella Ghemarà questo termine, ma indica la lama che sta nella punta della lancia (romach) di Pinchas ben El'azar (Numeri 25:7) e non la lama di una spada. Ma cos'era questa "fiamma della spada capovolgente"? O "fiamma capovolgente" ? E cosa c'entra questa coi cherubini?

    Shabbat Shalom
     
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  14. paola860
     
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    CITAZIONE (Abramo @ 8/5/2009, 12:40)
    Ma cos'era questa "fiamma della spada capovolgente"? O "fiamma capovolgente" ? E cosa c'entra questa coi cherubini?

    Shabbat Shalom

    Potrebbe essere un fulmine o una scarica elettrica che custodisce l'Eden?

    Shabbat Shalom
     
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  15. isabella
     
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    CITAZIONE (paola860 @ 8/5/2009, 18:34)
    CITAZIONE (Abramo @ 8/5/2009, 12:40)
    Ma cos'era questa "fiamma della spada capovolgente"? O "fiamma capovolgente" ? E cosa c'entra questa coi cherubini?

    Shabbat Shalom

    Potrebbe essere un fulmine o una scarica elettrica che custodisce l'Eden?

    Shabbat Shalom

    Nel Dizionario De Mauro :roteante:partcicipio presente di roteare: muovere un oggetto con forza e rapidità, facendogli descrivere cerchi più o meno ampi: roteare la spada, le braccia

    rutilante: risplendente, luccicante, scintillante

    Trascrivo qui alcune traduzioni del versetto che mi fanno dedurre [ Nuova Diodati, Nuova Riveduta, Riveduta Luzzi, Di Segni, La Sacra Bibbia (Paoline ), la Sacra Bibbia (Salani)] La Sacra Bibbia (Fabbri) che la spada fosse in mano ai cherubini

    CEI Genesi 3,24: Scacciò l'uomo e pose ad oriente del giardino di Eden i cherubini e la fiamma della spada folgorante, per custodire la via all'albero della vita.

    Darby: Genesi 3,24: il chassa l'homme, et plaça à l'orient du jardin d'Éden les chérubins et la lame de l'épée qui tournait çà et là, pour garder le chemin de l'arbre de vie.

    Nuova Diodati: Genesi 3,24: Così egli scacciò l'uomo; e pose ad est del giardino di Eden i cherubini, che roteavano da tutt'intorno una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita.

    Nuova riveduta: Genesi 3:24: Così egli scacciò l'uomo e pose a oriente del giardino d'Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita.

    Riveduta Luzzi: Genesi 3,24: Così egli scacciò l'uomo; e pose ad oriente del giardino d'Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell'albero della vita.

    Vulgata: Genesi 3,24: eiecitque Adam et conlocavit ante paradisum voluptatis cherubin et flammeum gladium atque versatilem ad custodiendam viam ligni vitae

    Bibbia Di Segni: Genesi 3,24 Scacciato l’uomo colloco’ a oriente del giardino di Eden i cherubini che roteavano la spada fiammeggiante per custodire la via che portava all’albero della vita

    La Sacra Bibbia (Editrice Salani): Genesi 3,24: Scacciò Adamo e pose a guardia del paradiso di delizia un cherubino con una spada fiammeggiante e roteante per custodire la via dell’albero della vita

    La Sacra Bibbia (Edizioni Paoline 1964) Genesi 3,24: e dopo averlo cacciato pose dei cherubini a oriente del giardino dell’Eden, armati di spada fiammeggiante per impedire l’accesso all’albero della vita.

    La Sacra Bibbia – Traduzione secondo la Vulgata di Antonio Martini. (Ed. Fabbri 1963) Genesi 3,24: E discacciatone Adamo colloco’ davanti al paradiso di delizie un Cherubino con una spada che gettava fiamme e faceva ruotare a costudire la strada che menava all’albero della vita.

    Edited by isabella - 9/5/2009, 10:55
     
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