-
.QUOTE (Jesuslives @ 3/11/2007, 11:34)Vorrei sapere qual'è l'interpretazione Ebraica di questo passaggio, soprattutto della parte sottolineata.
Secondo l'interpretazione ebraica più antica il "Ne'um ****" è rivolto ad Abramo che fù il sacerdote per eccellenza dell'ordine sacerdotale "Malchi Zedek". Ordine che sarà ripreso dal Messia avvenire.QUOTEA chi si riferisce la desinenza pronominale "ì" (=il mio) postposta ad 'àdòn?
Non è una desinenza di adon, il termine "adonì" è un titolo regale, lo si usa rivolgendosi ad un re. Molto più probabilmente il termine è da leggersi con un senso equivalente ad "Adonim", ma non inteso come "ribbui shel cavod"(plurale riverenziale) come in " ואם אדונים אני" (Mal. 1:6), ma come "ribbui shel haflagàh" (plurale superlativo). L'ordine sacerdotale di Malchi Zedek, secondo il tramandamento orale ebraico è la regalità messianica, il re che, nel mondo avvenire, governerà tutte le nazioni (come si evince anche dal nostro salmo). Esso è il massimo rappresentante in Terra della Divinità, il Sommo Pontefice (costruttore di ponti), infatti mi pare che sia il Midrash Tehilim a citare le parole dei benè Het rivolte ad Abramo: " שמענו אדני נשיא אלהים אתה ", qui Abramo è chiamato con il titolo regale אדני ed è definito: "נשיא אלהים"(rappresentante del Giudice Supremo), lo stesso titolo di " נשיא " lo porta il Mashiach avvenire nel libro di Ezechiele. Anche Malchi Zedek è da leggersi Malchei Zedek (Re supremo della Giustizia) che è sinonimo di "Adoni Zedek"= Adonei Zedek.
Shalom
. -
Jesuslives.
User deleted
CITAZIONE (Abramo @ 3/11/2007, 20:16)infatti mi pare che sia il Midrash Tehilim a citare le parole dei benè Het rivolte ad Abramo: " שמענו אדני נשיא אלהים אתה ", qui Abramo è chiamato con il titolo regale אדני ed è definito: "נשיא אלהים"
Stai parlando di un passaggio del Tanach? Se sì: puoi darmi i riferimenti?
Leggendo il resto del Salmo, mi sembra di percepire un'atmosfera profetica, relativa alla conclusione della presente era perchè si parla di "giorno dell'ira del Signore", di "giudicare i popoli" e del "sacerdozio eterno" del "'adonì" in questione, quindi direi che mi pare più applicabile al Malki-tsedeq finale che non ad una persona già defunta.
Il tuo commento poi sul legame tra questo "'adonì" e il Massiach futuro (tramite Ezechiele) sembra confermare questa mia percezione.
Non ho capito bene però se hai affermato che questo salmo parli proprio di Abramo, l'uomo ormai defunto, o invece solo del suo titolo regale, quindi del ruolo stesso di Malki-tsedeq.
Shalom. -
.
Questo è il verso "שמענו אדני נשיא אלהים אתה בתוכנו " (Gen. 23:6).
Si certo è riferito anche al futuro Messia. Il ruolo messianico è sempre lo stesso di Abramo, anche lui combattè "le guerre di HaShem" (Gen.14).
Shalom. -
Jesuslives.
User deleted
Ho letto il passaggio.
Quindi i figli di Chet avrebbero riconosciuto ad Abramo il ruolo di Malki-tsedeq?
Rileggendo il passaggio in effetti quello che dici si percepisce pure senza conoscere nulla del Malki-tsedeq.
I figli di Chet infatti ad Abramo dicono: "Tu sei un principe di Dio in mezzo a noi".
Grazie mille per la risposta Abramo.
Shalom. -
mErA.
User deleted
Ma se il Malki Tzedeq di cui parla Bereshit è Shem, allora fu Shem ad abdicare consegnando il suo titolo ad Avraham? . -
Stella Maris2.
User deleted
Il Talmud dice che Shem (Malchizedek) trasmise ad Abramo i suoi poteri di re e cohen. . -
mErA.
User deleted
CITAZIONE (Stella Maris2 @ 3/11/2007, 21:46)Il Talmud dice che Shem (Malchizedek) trasmise ad Abramo i suoi poteri di re e cohen.
perfetto. Grazie.
Shalom.. -
Jesuslives.
User deleted
CITAZIONE (mErA @ 3/11/2007, 21:40)Ma se il Malki Tzedeq di cui parla Bereshit è Shem, allora fu Shem ad abdicare consegnando il suo titolo ad Avraham?
Esatto.
Shalom
.